Aggiornato da
Sabrina Parisi
in
2018/08/21
Ogni nuovo viaggio è un'avventura; c'è chi ama ricordarlo con le foto e chi preferisce portarsi a casa un ricordo più tangibile, come souvenir o prodotti tipici.
La Cina è un paese immenso e vario, ogni regione (spesso anche ogni città) ha un suo prodotto tipico e una sua specialità. Nelle strade pedonali dedicate allo shopping, come quelle di Shanghai e Pechino, o nei pressi delle attrazioni turistiche, ci sono così tanti negozi che spesso non è facile capire da che parte iniziare.
Il primo consiglio che vi diamo è di non comprare tutto nei primi giorni: ogni città che visiterete durante il vostro viaggio in Cina ha una sua specialità e alcuni prodotti si trovano solo in una determinata zona.
Vediamo quindi cosa comprare e dove, come evitare di essere truffati e come cimentarsi nell'arte della contrattazione.
Dove comprare: le specialità di ogni città
Se il vostro itinerario prevede una di queste città, questo elenco può esservi utile per avere un'idea su cosa comprare:
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Pechino: cloisonné; perle d’acqua dolce.
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Shanghai: tappeti di seta, qipao.
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Hangzhou: tè Longjing, seta.
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Suzhou: seta.
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Guilin: dipinti, perle del Mar Cinese Meridionale.
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Tibet: thangka (arazzi di pelle di pecora o cotone).
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Xi'an: repliche dei Guerrieri di Terracotta, porcellane dipinte a mano della dinastia Tang, mobilia antica.
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Yunnan: tè Pu'er, batik di Dali (tessuto tinto con tecniche particolari).
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Xinjiang: tappeti, oggetti in giada (per i quali vi consigliamo di fare molta attenzione), frutta secca.
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Guangzhou: mercati all’ingrosso di vestiti, scarpe, giocattoli, oggetti d’elettronica...
Cosa comprare: i migliori affari in Cina
Accessori
La Cina è il luogo ideale per acquistare accessori, gioielli e bigiotteria: si possono trovare facilmente in tutti i negozi di souvenir o nei mercati. La maggior parte non sono prodotti di vero argento o giada e la qualità non è molto alta. Tuttavia, se si contratta, il prezzo finale è una vera occasione.
Sartoria
La sartoria e gli abiti in generale sono estremamente economici in Cina. Gli abiti su misura, così come i qipao in seta, quelli che nell'immaginario collettivo sono gli abiti tradizionali cinesi, possono essere un ottimo affare. Fate comunque sempre attenzione ai tessuti e ricordate che la buona qualità si paga, anche se meno che in Italia. Per gli abiti su misura, vi consigliamo di avere le idee chiare sul risultato finale e di scegliere con cura il sarto.
Articoli in pelle
Anche la pelletteria è di buona qualità in Cina, in molti mercati è facile trovare borse e cinture in pelle a prezzi convenienti. In genere si va dai 100 ai 200 yuan per le cinture e dai 200 ai 500 yuan per le borse. Per dimostrarvi che la pelle è reale, molti venditori usano la tecnica dell'accendino: la pelle non si scioglie se scaldata o bruciata. Prima di concludere l'affare, assicuratevi che il prodotto che volete acquistare sia della stessa qualità di quello della "dimostrazione" e soprattutto che tutte le chiusure lampo siano integre.
Evitare le truffe
E' facile trovare buone occasioni in Cina e come abbiamo visto, per alcuni prodotti i prezzi sono vantaggiosi. Dietro un prezzo troppo basso (o esageratamente alto) però, molto spesso si nasconde una truffa: abiti di marca falsi, merci fallate e non funzionanti, finto antiquariato, ...
Marchi e contraffazione
Borse, cinture e abiti di marca contraffatti si trovano ovunque in Cina e questo potrebbe causarvi problemi in dogana al ritorno, in caso di controlli.
In Cina i prodotti firmati sono molto più costosi rispetto all'Europa e si vendono solo negli store del marchio. Vi consigliamo quindi di aspettare il ritorno a casa per questo genere di acquisti.
Antiquariato e giada
Di norma, sono considerati d'antiquariato quegli oggetti che hanno più di 120 annil. I pezzi d'antiquariato devono essere certificati ufficialmente per essere esportati legalmente, altrimenti si rischiano sanzioni molto severe: conservate sempre tutte le ricevute, i certificati e i documenti ufficiali che vi vengono consegnati al momento dell'acquisto.
Attenzione però: le truffe sono all'ordine del giorno e molto spesso gli oggetti, nonostante il prezzo, non sono autentici. Fate attenzione ed evitate i mercatini se volete acquistare antiquariato originale.
Lo stesso vale per la giada: a meno che non siate degli esperti, non fidatevi nemmeno degli articoli a prezzi elevati venduti come giada di alta qualità. Soprattutto, andate sempre in negozi certificati e affidabili per questo genere di acquisti.
Prodotti fallati
Un altro rischio molto comune sono i prodotti fallati. Se si tratta di un capo d'abbigliamento, può anche essere un buon affare, ma se si tratta di accessori per telefoni e PC o altri dispositivi elettronici è decisamente una truffa.
Chiavette USB, casse portatili, auricolari e caricabatterie si possono facilmente trovare in tutti i mercati a prezzi davvero competitivi. Il problema è che non sono affidabili e il più delle volte smettono di funzionare dopo pochissimo tempo, anche se sono di marca. Il più delle volte, infatti, se non sono imitazioni o contraffazioni, sono prodotti fallati e scarti di fabbrica.
Come contrattare in Cina
La prima regola per fare shopping in Cina è contrattare. Se non siete nei centri commerciali o in atelier, il prezzo non è mai il primo che vi dicono. Divertente quanto estenuante, è un'arte in cui non servirà nient'altro che una calcolatrice (immancabile nelle mani del rivenditore) e tanta, tantissima pazienza.
Oltre a sapere dove andare e cosa acquistare, è importante capire come ottenere il prezzo giusto per il prodotto desiderato e arrivare preparati, per evitare di pagare molto più del dovuto. Indipendentemente da dove sarete durante il vostro viaggio in Cina, ecco alcuni suggerimenti per contrattare e ottenere i prezzi migliori.
Faccia di bronzo
Per prima cosa, mai e poi mai far trapelare entusiasmo o eccessivo interesse per l'oggetto in questione. I venditori amano i clienti entusiasti di un prodotto perché sanno che potranno guadagnare molto più del dovuto. Restate vaghi, anche se notate qualcosa che volete davvero, e comportatevi come se preferireste andarvene piuttosto che pagare una fortuna. Il venditore non esiterà a tirare fuori la calcolatrice e inizare a chiedervi quanto siete disposti a spendere.
Iniziate bassi
A seconda del mercato, il prezzo dovrebbe essere 7 o 8 volte più basso di quello esposto. Iniziate subito con un prezzo molto basso, potete salire gradualmente fino a venirvi incontro, ma ricordate che una volta che proponete una cifra, non potrete più scendere al di sotto.
Guardatevi intorno
Avete notato qualcosa di interessante, ma il prezzo non vi convince? Proseguite con il giro, magari si trova lo stesso articolo più avanti a un prezzo più conveniente. Un altro metodo utile è osservare le altre persone: se altri stanno comprando il prodotto che vi interessa a un prezzo che vi sembra equo, nonesitate a dire al venditore di mantenere lo stesso prezzo. La maggior parte delle volte si riesce a evitare di contrattare e in un attimo avrete concluso l'affare.
Decisi ma educati
L'educazione è un tratto fondamentale se non si vuole rischiare di perdere l'affare: soprattutto nei mercati per l'abbigliamento più grandi, i venditori si possono offendere per un’offerta iniziale troppo bassa, ma voi mantenete la calma. Se dite qualcosa di offensivo o il prezzo che avete offerto è irragionevole, il venditore può decidere di non vendere più. Non sottovalutare l'importanza per il venditore di "salvare la faccia".
Ritornare
Se tornate in uno stand, fatelo con le idee chiare: dovete sapere già cosa volete acquistare e il prezzo che l'avete pagato la volta prima. In questo modo potrete risparmiare tempo (ed energie) dicendo subito il prezzo finale, senza ulteriori contrattazioni. I negozianti capiranno che sapete il valore di quel bene e non esiteranno troppo a lungo. Ricordate che gli affari migliori si fanno sul numero: acquistando più oggetti dallo stesso rivenditore avrete un prezzo unitario decisamente più basso.
Il trucco del cattivo marito
È un buono trucco per le coppie che hanno voglia di provare le loro abilità recitative. Gentiluomini, voi farete la parte del marito irritato e stanco della moglie che spende tutti i soldi. Signore, voi sarete la moglie che deve discutere con il proprio marito per ogni dannato centesimo. Se il venditore vorrà concludere l’affare, tenterà di convincere l'uomo ad acquistare il prodotto facendo precipitare notevolmente il prezzo.
Niente shopping forzato con Viaggio in Cina
Nei dintorni dei siti turistici o per strada è normale imbattersi in venditori che pur di convincere i turisti ad acquistare, li seguono in modo spesso fastidioso. Se non siete interessati, potete provare a dirlo (la maggior parte hanno rudimenti di inglese e capiscono frasi semplici come "no, grazie") o, più semplicemente, ignorarli.
La nostra agenzia è stata la prima in Cina a eliminare dai tour le soste per lo shopping forzato. Non è obbligatorio fare acquisti: le nostre guide molto spesso consigliano negozi e mercati pensando che possa farvi piacere, non sentitevi in imbarazzo a dire chiaramente che non siete interessati. Al contrario, se volete comprare qualche cosa in particolare, i nostri consulenti e le guide locali potranno darvi tutte le indicazioni di cui avrete bisogno.
Create subito il vostro itinerario su misura, oppure lasciatevi ispirare dai nostri tour più consigliati per sfruttare al meglio il vostro viaggio in Cina:
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