Il tempio Jinci è un importante sito storico che raccoglie testimonianze artistiche e architettoniche della cultura antica locale. Le sue sculture sono particolarmente famose, ma contiene anche affreschi e steli di grande rilevanza storica.
Il tempio Jinci fu costruito durante la dinastia dei Wei settentrionali (386-535), quando era conosciuto come Tempio Tangshuyu. Tangshuyu è il fondatore della dinastia Jin e il tempio fu edificato in sua memoria. Si tratta in realtà di un grande tempio giardino in cui palazzi, padiglioni e ponti si susseguono l'un l'altro. E' uno dei rari giardini antichi rimasti intatti e quasi invariati fino al giorno d'oggi, anche i suoi alberi continuano a crescere da numerosi secoli nella stessa posizione in cui vennero piantati.
Lo stile architettonico è magnifico e trova il giusto complemento nel gran numero di suggestivi affreschi e opere calligrafiche che testimoniano la creatività e la saggezza dei tanti artisti e costruttori che hanno contribuito alla realizzazione di questo immenso progetto. Oggi è un luogo ideale per chi vuole rilassarsi e passeggiare lungo sentieri tranquilli esplorando rovine antiche e gettandosi indietro nella storia.
Il tempio è conosciuto per avere un grande valore storico, artistico e anche scientifico, e le sue tre attrazioni principali sono gli antichi cipressi, la fonte dell'immortalità e le statuine delle serve della dinastia Song (960-1279). Tuttavia consigliamo anche di non perdere la famosa sala della Santa Madre e il Yuzaofeiliang (un tipo raro di ponte dalla forma a croce).
Lungo l'asse centrale del complesso si ergono quattro statue in ferro di cavalieri, che hanno resistito a oltre un millennio di storia. Sono seguite dalla sala della Santa Madre, che dispone di un laghetto con i pesci sul fronte. Questo edificio si sposa meravigliosamente con lo scenario naturale circostante. All'interno della sala, le statuine di serve della dinastia Song (960-1279) sono ancora disposte in fila rispecchiando quella che era l'usanza dei palazzi della società feudale. Queste piccole statue sono un'importante testimonianza storica per gli studiosi della storia imperiale della dinastia Song.
Quanto ai famosi cipressi che attraggono sia visitatori sia studiosi, si dice che furono piantati durante la dinastia dei Zhou occidentali (1046 - 770 a.C.). La loro altezza media è di 2 metri e 190 centimetri e hanno forme contorte assomiglianti a draghi dormienti.
L'acqua arriva all'interno del tempio percorrendo il fosso Zhibo e crea la cosiddetta Fontana dell'Immortalità. Questa si origina da un grande masso da cui esce acqua ad una temperatura costante di 17°C. La corrente sgorga lentamente, fresca e limpida. Il grande poeta Li Bai (701-762), in visita al tempio, scrisse un verso divenuto famoso: "Le acque del tempio Jinci sono giada".
16 giorni Lanterne rosse
Pechino - Datong - Pingyao - Xian - Guilin - Longsheng - Yangshuo - Shanghai
16 giorni / 15 notti
Il tour di 16 giorni che vi proponiamo vi permetterà di scoprire le tre città classiche del "Triangolo d'Oro della Cina", vale a dire Pechino, Xi'an e Shanghai, e di addentrarvi ancora di più nella storia dell'Impero cinese grazie alla visita di due città antiche: Datong e Pingyao.La tappa a Guilin e Yangshuo invece, vi porterà dritti nel cuore della Cina rurale, tra la natura e i paesaggi incantati delle colline più belle e spettacolari del paese.
Il prezzo: -
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