La notte di San Silvestro è il 31 dicembre di ogni anno ed è il momento in cui, in molte parti del mondo, iniziano i festeggiamenti per il Capodanno. Perché questa festa si chiama così? Ecco tutte le risposte!
Lo sapevi? Il giorno di San Silvestro (venerdì 31 dicembre 2021) non è festivo, ma lavorativo. Secondo il calendario gregoriano, infatti, è il 1 gennaio ad essere festivo, il Capodanno propriamente detto.
La notte di San Silvestro, chiamata anche Vigilia di Capodanno, Veglione di Capodanno o Ultimo dell'Anno, è la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio dell'anno nuovo. La prossima notte di San Silvestro è venerdì 31 dicembre 2021.
Spesso la notte di San Silvestro viene chiamata Capodanno, quando in realtà tale termine si riferisce solo all'inizio del nuovo anno, quindi dalla mezzanotte in poi. Possiamo dire che fino alle 23:59 del 31 dicembre è la notte di San Silvestro, dalle 00:00 del 1 gennaio è Capodanno.
CURIOSITÀ: l'Isola Kiribati (Isola Christmas), Tonga e Samoa in Oceania sono le prime a festeggiare Capodanno (per via del fuso orario), seguite da Nuova Zelanda, Australia e Giappone. Le Hawaii e l'arcipelago delle Samoa Americane sono invece le ultime a vedere l'anno nuovo, mentre in Italia sono già le 12 del 1 gennaio.
Vi siete mai chiesti perché l'ultimo giorno dell'anno, il 31 dicembre, si chiama notte di San Silvestro? La risposta è molto semplice: come ben sappiamo, ogni giorno del calendario gregoriano è dedicato alla commemorazione di un Santo. Il 31 dicembre è dedicato appunto a Papa Silvestro I, XXXIII vescovo di Roma e nominato Santo, morto proprio in questo giorno dell'anno 335.
Il motivo per cui l'ultimo dell'anno si chiama notte di San Silvestro, quindi, si deve alla coincidenza di date nel calendario: non c'è alcuna relazione tra i festeggiamenti per il Capodanno e la commemorazione di Papa Silvestro I.
CURIOSITÀ: per la Chiesa Ortodossa, San Silvestro si festeggia il 2 gennaio.
San Silvestro è stato il primo Papa della storia del Cristianesimo dopo che l'Imperatore romano Costantino proclama la libertà di culto per i cristiani nel 313. Con il nome di Papa Silvestro I è stato pontefice dal 314 al 335, un periodo di grandi cambiamenti per la storia della Chiesa. San Silvestro muore il 31 dicembre del 335 d.C. e un anno dopo, il giorno della sua morte era già diventato una festa commemorativa per la Chiesa.
Secondo alcuni racconti originati nel Medioevo, Papa Silvestro è stato colui che ha convertito Costantino, l'Imperatore che mette fine alle persecuzioni dei cristiani e dà inizio alla storia della Chiesa moderna. In realtà ci sono alcuni documenti storici che dimostrano che non è andata così, ma entrambi questi personaggi hanno avuto un forte impatto per il Cristianesimo. La figura di San Silvestro è legata anche a leggende che raccontano la forza della sua fede. La più famosa è l'incontro con un terribile drago che viveva sul colle Palatino di Roma. Per salvare gli abitanti della città dalla temibile creatura, si reca nel nascondiglio del mostro solo con un crocifisso in mano e questo basta per domare e catturare il drago.
Il Capodanno, vale a dire il primo giorno di un anno nuovo, è una festività che ha origini antichissime. Ogni civiltà e cultura dell'antichità ha avuto la tradizione di festeggiare il passaggio da un anno all'altro con celebrazioni e riti propiziatori. Basti pensare al Capodanno Cinese, che ha una storia di almeno 3500 anni!
I festeggiamenti per il capodanno non sono sempre stati la notte di San Silvestro e, ancora oggi, paesi che usano calendari diversi da quello gregoriano, come il calendario cinese, festeggiano il Capodanno in altri momenti dell'anno!
Nell'antica Roma, ad esempio, il capodanno era festeggiato il primo giorno del mese di marzo. Nel 46 a.C., quando Giulio Cesare promulga il calendario giuliano, si stabilisce il 1 gennaio come data di inizio del nuovo anno. Le festività del 1 gennaio nell'antica Roma celebravano il dio Giano al quale è dedicato anche il mese di gennaio. Mentre nella tradizione cristiana, il 1 gennaio è il giorno della circoncisione di Gesù Cristo, mentre più tardi per la Chiesa Cattolica diventa solennità dedicata a Maria Santissima Madre di Dio.
Nonostante il calendario giuliano fosse stato adottato da tutto l'Impero Romano e, successivamente, dai diversi stati e regni costituitosi nel Medioevo, fino al XVII secolo non tutti festeggiavano il Capodanno il 1 gennaio. Per esempio, a Venezia si festeggiava il 1 marzo, a Firenze e Pisa il 25, così come in Inghilterra e in Irlanda. A Parigi si cominciava a contare l’anno dalla Pasqua, mentre in Spagna con il Natale. Dopo il 1691, per volere di papa Innocenzo XII, la data di inizio del nuovo anno si uniforma ancora una volta, riaffermando il 1 gennaio come inizio ufficiale dell'anno del calendario gregoriano.
Cosa fai a Capodanno? C'è chi scende nelle piazze italiane per festeggiare l'arrivo della mezzanotte in mezzo alla folla, tra musica e spettacoli di fuochi d'artificio, c'è chi resta al caldo in casa con gli amici o la famiglia, guardando il conteggio alla rovescia in televisione, che chi sceglie di andare in viaggio e chi invece lavora tutta la notte.
La tradizione italiana ha una serie di regole non scritte e convenzioni per salutare l'anno vecchio e iniziare quello nuovo. Per chi passa San Silvestro in casa, lenticchie e cotechino sono immancabili.
La tradizione italiana ha una serie di regole non scritte e convenzioni per salutare l'anno vecchio e iniziare quello nuovo. Per chi passa San Silvestro in casa, lenticchie e cotechino (o zampone) sono immancabili, si dice infatti che le lenticchie portino ricchezza per l'anno nuovo. Dopo il conteggio alla rovescia, allo scoccare della mezzanotte, un brindisi e gli auguri con scambio di baci e abbracci (o via telefono per chi non è presente). È tradizione anche indossare biancheria intima rossa e, secondo qualcuno, anche qualcosa di nuovo. Prima della notte di San Silvestro, di solito, si fanno pulizie per buttare via cose vecchie e "far posto" alle novità dell'anno nuovo. Una tradizione dell'Italia del Sud, probabilmente con origine a Napoli, vuole che allo scoccare della mezzanotte si buttino dalla finestra piatti vecchi.
In molti paesi del mondo, che si segua il capodanno gregoriano o meno, il giorno di Capodanno è anche una festa civile e per molti è un giorno festivo. Israele è il solo paese che, pur usando il calendario gregoriano, non celebra il Capodanno come festa pubblica perché sarebbe associato a una festività della Chiesa Cristiana. Scopriamo di più su come diversi paesi del mondo festeggiano il Capodanno e la notte di San Silvestro!
In Europa si segue il calendario gregoriano e i festeggiamenti per il Capodanno iniziano la notte di San Silvestro. Ci sono paesi con tradizioni curiose, ad esempio in Spagna è usanza mangiare 12 chicchi d'uva alla mezzanotte, uno per ogni rintocco. Molte capitali europee organizzano eventi e concerti per la notte di San Silvestro per aspettare la mezzanotte del Capodanno e in molti decidono di trascorrere l'ultima notte dell'anno proprio in questo modo.
Anche l'America segue il calendario gregoriano e festeggia iniziando la notte di San Silvestro fino a mezzanotte inoltrata del Capodanno. Negli Stati Uniti, la celebrazione più famosa è probabilmente il cosiddetto "Ball Drop" che si tiene a Times Square a New York e raduna migliaia di persone ogni anno: una gigantesca palla illuminata che viene rilasciata per il conteggio alla rovescia. Stando alle ultime notizie, quest'anno sarà possibile ammirare di nuovo lo spettacolo, dopo che lo scorso anno era stato cancellato a causa COVID.
In Cina il Capodanno si festeggia due volte: il 31 dicembre in occasione della notte di San Silvestro e seguendo il calendario tradizionale con il Capodanno Cinese.
La notte di San Silvestro, nelle grandi città cinesi, come Pechino, Shanghai o Hong Kong la notte di San Silvestro si organizzano concerti, spettacoli di fuochi d'artificio e attività per radunare le persone nelle maggiori piazze.
Il Capodanno Cinese cade tra il 21 gennaio e il 20 febbraio di ogni anno e nel 2022 è il 1 febbraio. La data varia ogni anno in base alla luna piena del mese. Altri paesi dell'estremo oriente, tra cui Giappone, Corea, Mongolia, Nepal, Bhutan e Vietnam, seguono lo stesso tipo di calendario e festeggiano l'anno nuovo in concomitanza del Capodanno Cinese.
In Cina, nella Regione Autonoma del Tibet, si festeggia in realtà un terzo capodanno, la festa Losar, vale a dire il capodanno tibetano che cade tra febbraio e marzo.
In India, il nuovo anno si festeggia in date differenti a seconda della regione, in base al tipo di calendario usato (solare, lunare o lunisolare).
In alcune zone dell'India si festeggia anche il 1 gennaio con preghiere al dio Ganesh, ma le celebrazioni più vivaci si tengono in occasione dei diversi capodanni tradizionali osservati dalle diverse etnie e stati dell'India.
Una delle celebrazioni più famose, anche a livello globale, è la festa Diwali (Festa della Luce), dopo la quale si festeggia il nuovo anno. Durante la festa Diwali si celebra il trionfo del bene e della luce sulle tenebre del male, la data varia ogni anno in base alla luna nuova del mese, ma è sempre compresa tra metà ottobre e metà novembre.
In Giappone, la notte di San Silvestro si rende omaggio al dio Toshigami (年神) la divinità dell'anno nuovo. La tradizione più particolare è la cerimonia dei 108 rintocchi che si tiene nei principali monasteri e templi buddisti allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno. Il numero 108 rappresenta i peccati che secondo la filosofia buddista affliggono l'anima degli uomini e i rintocchi servono per purificazione, in modo da accogliere l'anno senza peccati. Nei maggiori centri urbani la notte di San Silvestro è animata da concerti e spettacoli. A Tokyo, per esempio, le persone si radunano all'incrocio Shibuya per il conteggio alla rovescia e i fuochi d'artificio. Al tempio Zojoji a Minato l'anno nuovo si accoglie con il rilascio di palloncini colorati, ammirando la Tokyo Tower e Tokyo Skytree che si illuminano.
In Vietnam, il Capodanno si chiama Tết Nguyên Đán e si festeggia lo stesso giorno del Capodanno Cinese. In Thailandia, Cambogia, Birmania e Bengala, si festeggia il Capodanno quando il Sole cambia posizione nello zodiaco e la data è compresa tra il 13 e il 15 aprile.
Secondo il calendario islamico, il Capodanno si festeggia il primo giorno del mese sacro di Muharram. Questo giorno è dedicato alla riflessione e al digiuno e, in genere, non sono previsti festeggiamenti. Il calendario islamico è un calendario lunare quindi ogni anno la data di inizio del mese di Muharram cambia. Nel 2021 è stato tra 9 e 10 agosto, nel 2022 è il 30 luglio.
Il Capodanno del calendario ebraico si celebra nel mese di settembre, è chiamato Rosh haShana (domenica 25 settembre 2022) e la festa dura di solito 2 giorni. Qualcuno festeggia anche la notte di San Silvestro, ma tradizionalmente questa festa non è osservata perché collegata al mondo Cristiano. Il Capodanno ebraico Rosh haShana, a differenza di quello che si celebra in altre parti del mondo, è una festa dedicata all'introspezione e alla riflessione su quanto accaduto l'anno passato. Tradizionalmente, infatti, questo giorno è legato alla credenza secondo la quale durante questo giorno il Signore esamina e giudica tutti gli uomini per le azioni commesse durante l'anno.
China Highlights è specializzato di disegnare il viaggio su misura per aiutare i clienti a viaggiare in modo suo. Siamo un team di cento viaggiatori che amano condividere la nostra conoscenza con coloro che cercano un'esperienza di viaggio autentica, più
© 1998- 2024 China Highlights.